Il 23 settembre scorso siamo andati all’inaugurazione
della Rotonda della Besana, che ha riaperto dopo 20
mesi di lavori. La sede restaurata è stata presentata
ai visitatori dall’assessore alla Cultura e Musei
del Comune di Milano, Salvatore Carrubba.
Il progetto ha interessato finora la chiesa sconsacrata
di San Michele, mentre si stanno avviando le procedure
per i prossimi interventi sul porticato esterno.
L’opera di restauro (realizzata dallo Studio Bertonazzi
e Associati) ha riguardato il rifacimento dei diversi
impianti; la realizzazione di soluzioni per garantire
l’accesso a tutti, anche ai disabili; la realizzazione
al piano interrato di depositi e servizi; la costruzione
di scale e di un elevatore di acciaio e cristallo per
collegare i due piani. All’interno sono stati
rifatti gli intonaci, rimossi strati di tempera per
far riaffiorare le scanalature delle colonne e riportato
allo stadio originale il granito rosa di basamenti e
capitelli. La pavimentazione è stata rifatta
completamente in cotto lombardo.
Abbiamo trovato che i lavori sono stati eseguiti con
cura ridando alla struttura (tra navate, archi che s’incrociano
in una cupola, aperture e coperture lignee) una gran
luminosità.
La Rotonda della Befana sarà ora destinata ad
accogliere esposizioni temporanee.
E’ prevista una serie di mostre monografiche dal
tema “Maestri a Milano” che saranno presentate
a coppie, per esempio Gino Ghiringhelli e Ugo Celada
da Virgilio. Sono stati individuati una serie di artisti
che, attraverso le loro opere, proporranno al pubblico
la tradizione culturale della città.
La prima mostra che si terrà alla Rotonda, dal
titolo “Napoleone e la Repubblica italiana 1802-1805”
sarà inaugurata il 10 novembre 2002 alla presenza
del Presidente della Repubblica Ciampi. Questa mostra,
promossa dal Comune di Milano ed organizzata dalle Civiche
Raccolte Storiche, intende celebrare il centenario di
quel triennio che rese Milano una metropoli importante
nella prima Repubblica Italiana. Saranno esposte diverse
testimonianze artistiche e storiche tra le quali opere
di Jacques Louis Davis, Andrea Appiani, Antonio Canova,
Giuseppe Bossi. La mostra sarà aperta fino al
28 febbraio 2003. Maddalena Masera